risparmio energetico

La nostra azienda, propone sistemi di illuminazione a Led per il risparmio enegetico, in ambito residenziale ed industriale.
Questi sistemi, permettono di abbattere notevolmente i consumi di energia elettrica, con un conseguente risparmio economico sulla bolletta.
Sono particolarmente indicati per aziende medio-grandi o attività commerciali dove sono ancora esistenti sistemi di illuminazione ormai obsoleti, con lampade a scarica o fluorescenti, che se, ormai esaurite non emenano più la resa luminosa iniziale e mantengono comunque il consumo elettrico molto alto, mentre il LED, emena costantemente la massima resa luminosa, dal primo giorno, fino all'ultimo giorno di funzionamento.
Siamo certificati ESCO e possiamo fornire il "Risparmio energetico a costo zero".
 
Informazioni relative al "Risparmio energetico a costo zero"
 
Numerose opportunità di risparmio energetico vengono tralasciate perché troppo onerose da finanziare, oppure perché considerate non essenziali. Ad esempio, ad un Comune possono mancare i fondi necessari per investimenti in efficienza energetica e impianti a fonti rinnovabili (in particolare, da quando vige il patto di stabilità), o invece un'azienda può considerare quello energetico un tema marginale rispetto alla propria attività principale. Più spesso ancora avviene che aziende ed enti pubblici non siano in grado di valutare i risparmi energetici ed economici conseguibili e soprattutto non siano a conoscenza delle opportunità che hanno a disposizione per affrontare questi problemi. Eppure oggi esistono imprese specializzate nella identificazione e conseguimento del risparmio energetico a costo zero per i committenti, le cosiddette Società di servizi energetici o ESCo.
 
Le ESCo (Energy Service Company) sono nate negli Stati Uniti verso la fine degli anni '70 a seguito della crisi energetica che aveva provocato bruschi aumenti dei prezzi dell'energia. Fu allora che alcuni produttori di sistemi di controllo e di regolazione energetica, alcune società di consulenza energetica e i dipartimenti tecnici dei grandi produttori e distributori di energia, identificarono una nuova modallità per vendere le soluzioni tecnologiche  da loro sviluppate, e cioè finanziarle direttamente. La cosa ebbe successo e la domanda di questo tipo di soluzione aumentò progressivamente, portando alla nascita di società autonome e dedicate.

Da alcuni anni, e a seguito del forte impulso fornito dalla Direttiva 2006/32/Ce sull'efficienza degli usi finali dell'energia, queste società si sono diffuse anche in Italia.

Il primo riconoscimento formale del  ruolo delle ESCo avviene con il Dm 20 luglio 2004, nelle cui Linee guida si legge che le ESCo sono le "società, comprese le imprese artigiane e le loro forme consortili, che (…) hanno come oggetto sociale, anche non esclusivo, l'offerta dei servizi integrati per la realizzazione e l'eventuale successiva gestione di interventi per la riduzione dei consumi energetici".
 
Il Dm 30 maggio 2008 specifica poi che la ESCo è una "persona fisica o giuridica che fornisce servizi energetici, ovvero altre misure di miglioramento dell'efficienza energetica nelle installazioni o nei locali dell'utente e, ciò facendo, accetta un certo margine di rischio finanziario. Il pagamento dei servizi forniti si basa, totalmente o parzialmente, sul miglioramento dell'efficienza energetica conseguito e sul raggiungimento degli altri criteri di rendimento stabiliti".

Il meccanismo di base

Le ESCo sono soggetti specializzati, che:

• reperiscono le risorse finanziarie richieste,

• eseguono la diagnosi energetica, lo studio di fattibilità e la progettazione,

• realizzano l’intervento,

• conducono, post intervento,  la manutenzione e l'operatività.

Esse agiscono utilizzando, quando necessario, il meccanismo del Finanziamento Tramite Terzi (FTT).

In pratica, le ESCo offrono – a costo zero per l'ente pubblico o l'azienda – la diagnosi, il progetto, gli interventi di efficientamento e la gestione energetica post intervento. Stipulano con l'ente pubblico o l'azienda un particolare contratto che consente loro di retribuirsi con i risultati dell’intervento (risparmio energetico) e con gli incentivi nazionali all’efficienza energetica e alle rinnovabili.

Gli interventi delle ESCo

Le ESCo agiscono in tutti gli ambiti in cui un singolo intervento o la combinazione di diversi interventi possono generare risparmi di energia. Da un punto di vista generale, le ESCo possono dunque proporre progetti che integrano interventi di efficienza energetica e impianti a fonti rinnovabili. In linea di massima, finora le ESCo si sono però particolarmente specializzate nei settori dell’efficienza energetica e degli impianti di produzione di energia che danno diritto ai Certificati Bianchi e cioè:

• climatizzazione degli ambienti con recuperi di calore in edifici precedentemente climatizzati con energia non rinnovabile,
• impianti a biomassa per produzione di calore, pannelli solari, calore geotermico a bassa entalpia, impianti cogenerativi,  
• illuminazione pubblica, illuminazione d'interni commerciali e industriali, ecc.

In linea di massima le ESCo offrono ai loro clienti un servizio integrato, ossia la progettazione o riprogettazione degli impianti in una logica di risparmio, l'installazione e poi la manutenzione e gestione degli impianti stessi.

Un altro beneficio che deriva dall'intervento di una ESCo è  che - occupandosi della gestione degli impianti – è questo soggetto che si fa carico di gran parte dei problemi di conduzione (manutenzione, sostituzione degli apparecchi difettosi, ecc.). L'affidamento si interrompe solo quando, alla fine dei pagamenti, la proprietà degli impianti è definitivamente ceduta all'impresa o ente beneficiario dell'intervento.

 

Come si ripagano le ESCo: risparmio e Certificati Bianchi

La ESCo fornisce un miglioramento dell'efficienza energetica di un impianto individuando le soluzioni tecniche e - in linea di massima - le forme di finanziamento più adatte. La sua remunerazione è strettamente legata alla quantità di energia risparmiata (soluzione tecnica) in relazione con l'investimento fatto (identificazione delle migliori condizioni di finanziamento). E' dunque il risparmio economico stesso fornito dall'intervento a retribuire in parte la ESCo: il proprietario dell'impianto in pratica continua a pagare la stessa cifra che pagava prima dell'intervento e con la differenza rimborsa la ESCO.

 

 

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